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Chioschi sulla Via Verde, “Rocca San Giovanni ha convocato da mesi la conferenza dei servizi”

Dichiarazione del sindaco Caravaggio

redazione
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“È doveroso informare l'opinione pubblica che l'amministrazione comunale ad aprile di questo anno ha convocato una Conferenza dei servizi per acquisire intese e pareri degli enti titolari di competenza, su una proposta preliminare e non definitiva di installazione di chioschi che, pur mantenendo le caratteristiche della rimovibilità, non avessero l'obbligo dello smontaggio stagionale". Il sindaco Fabio Caravaggio interviene così sulla questione dei chioschi sulla via Verde Costa dei Trabocchi nel comune di Rocca San Giovanni.

Lo studio di fattibilità, redatto la scorsa primavera dall'architetto Marcello Borrone, punta sulla sostenibilità e sull'inserimento nel contesto naturalistico di strutture dalla tecnologia di totale rimovibilità, da realizzare in luoghi dove la normativa sovraordinata lo consente, escludendo le zone a pericolosità idrogeologica elevata. Con criteri di totale inserimento nel paesaggio, come l'obbligo di non espiantare alberi ritenuti di valore e non superare l'altezza delle chiome, senza modificare il terreno e confermando le attuali superfici occupate, senza aumentarle. Il tutto al fine di tutelare il paesaggio offrendo, al contempo, i necessari servizi ai turisti.

La richiesta da parte dell'amministrazione comunale di Rocca San Giovanni della Conferenza dei servizi che si esprimesse sul piano preliminare e che raggiungesse un accordo condiviso sulla questione dei chioschi sulla via Verde, nasce dalla volontà di mettere un punto fisso sull'argomento. "È necessario ottenere una risposta chiara da parte degli enti convocati in merito alla nostra proposta volta ad evitare lo smontaggio e il rimontaggio dei chioschi ogni sei mesi - spiega il primo cittadino – un atteggiamento che diventa un artificio applicato ad attività lavorative e che rappresenta un impatto ambientale maggiore rispetto a quello di lasciare le strutture appoggiate sul suolo. E' necessario  conoscere il pensiero concreto degli enti su come le leggi attuali, i piani di loro competenza e i pareri rilasciati dai funzionari, rispondano alle politiche dei servizi, ai turisti e alla destagionalizzazione così tanto decantata, che ci siamo raccontati in tanti incontri che evidentemente erano finalizzati ad altri obiettivi".

Inoltre occorre stabilire il significato della fascia di protezione dei 150 metri stabilita dalla legge regionale n. 5/2007 e il suo rapporto con il Piano Speciale Territoriale (PST) della costa teatina per capire se viene consentita o meno l'installazione dei chioschi non removibili ma con caratteri di assoluta sostenibilità.

Gli enti convocati dall'amministrazione comunale sono Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Arta Abruzzo, Ersi Ambito Chietino, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara, Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale, Asl Lanciano Vasto Chieti, Comando dei carabinieri forestali Abruzzo e Molise, Anas e Riserva della Grotta delle farfalle.

"L'amministrazione del Comune di Rocca San Giovanni – conclude il sindaco Caravaggio -  si atterrà all'esito della conferenza dei servizi sperando che questa sia dotata di pareri dei funzionari espressi in modo chiaro e indubitabile e di loro esclusiva competenza. Anche per tale motivo si impegnerà a favorire la diffusione della consapevolezza dei cittadini, comunicando la proposta e i pareri in modo che questo dibattito pubblico si basi su elementi concreti e ognuno si assuma le proprie responsabilità ricordando che gli assenti hanno sempre torto".



 



 

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