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Medicina turistica, Casalbordino non può essere servita da San Salvo o San Vito

Disappunto del sindaco Marinucci sulla scelta della Asl

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Le scelte del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Schael sulla riduzione della medicina turistica estiva continuano a far discutere. Il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci ha inviato una lettera a Schael sulla collocazione a San Vito e San Salvo delle postazioni che dovrebbero coprire anche il lido di Casalbordino.

«Il sottoscritto Sindaco esprime il proprio disappunto in merito alle scelte deliberate e forti perplessità circa i criteri utilizzati, in quanto uno degli elementi di maggiore impatto (chilometraggio tra le varie località balneari) sembrerebbe smentire l’efficacia del servizio così come organizzato – sottolinea il primo cittadino di Casalbordino – il Comune di Casalbordino, come da nota organizzativa, dovrebbe essere servito dalla postazione ubicata in San Vito Chietino (distante 31 chilometri) o da quella ubicata in San Salvo (29 chilometri)».

«Dette distanza nel periodo estivo a causa di svariate interruzioni stradali per lavori sulla Statale 16, direzione San Vito Chietino, e della viabilità congestionabile in località Vasto Marina, non consentirebbero il soccorso entro i 20 minuti stabiliti per l’urgenza/emergenza â€“ evidenzia la nota firmata da Marinucci – per cui si rimandano alle SS in indirizzo le opportune valutazioni del caso, precisando che il Comune di Casalbordino si ritiene sollevato, fin d’ora, da qualsiasi responsabilità per incidenti o ritardi nei soccorsi e/o qualsiasi tipo di rivalsa formulata da terzi». 

 

 

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