Tutto pronto a Fossacesia per festeggiare l’80° Anniversario della Liberazione della città dall’occupazione tedesca. L’evento, a cura del giornale “La Voce di Fossacesia” e dello storico Mario Salvitti, si terrà domani 1° dicembre con la partecipazioni di numerose autorità.
Nel corso delle celebrazioni si ricorderanno i tragici eventi del 1943, quando Fossacesia fu al centro dei bombardamenti delle forze che si fronteggiavano sulla Linea Gustav. In questi terribili giorni la città pagò un sacrificio enorme di vite umane tra la popolazione, per questo nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, insigni Fossacesia con la medaglia D’Argento al Merito Civile.
A partecipare alla manifestazione, patrocinata dall’amministrazione comunale, saranno i rappresentanti dei comuni abruzzesi di Furci, Valle Castellana e Rocca Santa Maria, i sindaci e le associazioni combattentistiche di Mignano Montelungo (Caserta) e Coreno Ausonio (Frosinone).
Inoltre, sono stati invitati i parenti del Carabiniere Settimo Annecchini e del Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, di Fossacesia, e del Carabinieri fucese Angelo Cianciosi. I tre militari furono uccisi per rappresaglia dai tedeschi il 26 settembre 1943 a Sella Ciarelli, località del comune teramano di Rocca Santa Maria.
Il programma della giornata prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 10:45 presso il monumento dedicato ad Annecchini in via Maria. Qui verrà depositato un omaggio floreale in ricordo del combattente. A seguire un corteo raggiungerà Piazza Fantini dove ci sarà un secondo omaggio ai caduti in Guerra. Infine, Nella Palestra Polivalente di via Primo Maggio, alle ore 11:15, sarà presentata una relazione dal titolo: “Fossacesia 1943: i giorni della Liberazione”, a cura dello storico Salvitti, e a seguire una performance di arte concettuale realizzata dai ragazzi della Scuola Secondaria di Fossacesia dal titolo “Attori Protagonisti”.
“Commemorare la Liberazione della città dall’occupazione tedesca è un momento cardine della storia di Fossacesia, che non deve conoscere oblio. Quel sacrificio è un doveroso richiamo al rispetto di valori democratici irrinunciabili pagati al prezzo di atrocità e prevaricazioni” afferma il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio.
“È un obbligo istituzionale quello di mantenere sempre alta l'attenzione su temi – prosegue il sindaco - che tutti, e particolarmente le giovani generazioni, devono conoscere ed approfondire, affinché con l'esercizio della memoria siano tramandati i più sani princìpi che hanno determinato la rinascita e lo sviluppo sociale del Paese dopo il dramma collettivo del secondo conflitto mondiale".
«Abbiamo voluto organizzare un evento che permettesse di ripercorrere quei tragici giorni del 1943 che videro protagonista Fossacesia, mentre imperversava la Battaglia del Sangro – dal canto suo conclude l’assessore Umberto Petrosemolo –. La ricostruzione di quei momenti sarà l’occasione per i giovani di sapere come la nostra terra abbia conosciuto la faccia più feroce della guerra di occupazione, i bombardamenti, le vittime innocenti e il sacrificio sopportato per riconquistare la libertà».
