Sabato mattina, 17 dicembre, per chiudere la due giorni dedicata dall'amministrazione comunale di Cupello al 60° anniversario delle lotte cittadine per il metano, per ricordare la figura di Enrico Mattei è intervenuto lo storico e giornalista Paolo Mieli.
Intervistato dal collega Davide D'Alessandro, Mieli ha sottolineato a più riprese la grandezza di Mattei, figlio delle Marche e dell'Abruzzo, uno dei giganti della vita politica e imprenditoriale del Novecento. Mieli ha elogiato l'Amministrazione per essere stata una delle poche in Italia a organizzare un evento così importante a 60 anni dalla morte di Mattei, morte a suo dire voluta sui cieli di Bascape', dove esplose l'aereo, provocando anche la morte delle altre due persone a bordo.
Mieli ha voluto anche ricordare l'uomo del fare, concreto e visionario, capace di intuire prima di ogni altro l'importanza dell'energia e dell'autonomia dell'Italia per liberarla dal giogo dei paesi dominanti. Mattei era stato profeta, con le parole e i fatti, aveva fatto dichiarazioni che suonano attualissime, soprattutto in questo 2022 così critico, in questo 2022 che ha messo in ginocchio, causa la guerra all'Ucraina, tutte le famiglie italiane.
Al termine dell'incontro il sindaco Graziana Di Florio e il consigliere regionale Manuele Marcovecchio hanno ringraziato Mieli e strappato una promessa: tornerà presto a Cupello.