Prende il via sabato 1° luglio l’edizione numero 110 del Tour de France. A guidare la ‘pattuglia azzurra’ in gara c’è Giulio Ciccone. Il 28enne ciclista abruzzese di Chieti è l’elemento di punta di una rappresentanza italiana mai come quest’anno risicata, composta da soli 7 corridori.
Smaltita la delusione per la mancata partecipazione all’ultimo Giro d’Italia, ancora più grande considerato l’abbraccio iniziale al suo Abruzzo, Ciccone si mostra ambizioso e carico, anche nel ricordo della maglia gialla indossata nel 2019: “Arrivo bene a questo Tour de France – dice in un’intervista pubblicata su Leggo -, sia fisicamente sia mentalmente. Sto vivendo la mia miglior stagione da quando sono professionista e, a parte il “contrattempo” del Covid che mi ha impedito di essere al Giro d’Italia, tutto finora è andato molto bene. Gli obiettivi sono di correre il Tour per lasciare un segno. La vittoria di tappa è l’obiettivo, al quale aggiungo il sogno della maglia a pois di miglior scalatore”.
La prima tappa del Tour è in programma in terra spagnola, a Bilbao.
Foto dalla pagina Twitter di Giulio Ciccone