È stata accettata dal comitato di valutazione dell’Aces Europe la candidatura della città di Chieti, capoluogo della nostra provincia, a “Città Europea dello sport 2025”.
Il comitato, che promuove il riconoscimento delle città europee dello sport, ha dato nella giornata di mercoledì il proprio sì alla candidatura teatina, presentata dall’amministrazione comunale dopo importanti investimenti nelle attività e negli impianti sportivi.
Ieri l’amministrazione comunale, all’interno della splendida cornice del foyer del Teatro Marrucino, ha illustrato il dossier e i prossimi passi che attendono comune per riuscire ad aggiudicarsi l’importante riconoscimento.
Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, l’assessore allo sport, Manuel Pantalone, il dirigente comunale di competenza, Carlo Di Gregorio, il segretario regionale Sport e Salute (ente partner della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed altri enti istituzionali dell’iniziativa), Domenico Scognamiglio.
“Ci siamo candidati perché il lavoro svolto in questi due anni e mezzo è stato importante sul fronte attività e impianti sportivi e andava cristallizzato – sottolinea il sindaco Ferrara – Oggi abbiamo convinto il comitato a inserirci nella lista delle città in lizza per il titolo del 2025 e faremo quanto possibile per arrivare al traguardo, continuando a lavorare su questo ambito anche con maggiore decisione grazie a questo primo passo fatto.”
“Voglio ringraziare l’assessore e tutto il settore comunale – aggiunge il sindaco - perché con il loro grande lavoro abbiamo risollevato lo stato degli impianti comunali, mettendoli a disposizione della città e intervenendo per una riqualificazione mancata per anni: abbiamo avuto 90.000 euro di fondi per intervenire sull’Angelini, il pala Santa Filomena è rinato come centro federale della Federazione della Pallamano; stiamo appaltando 1 milione per la cittadella dello sport in via Amiterno e l’efficientamento del pala Colle dell’Ara; è in via di ristrutturazione l’ex circolo tennis di San Martino.”
“Oltre a questo, - spiega in conclusione Ferrara - abbiamo trovato casa a tante società sportive dilettantistiche, seguendo l’attività dei nostri giovani atleti, in modo che potesse svolgersi in città. Accoglieremo i commissari con la certezza di avere in mano fatti concreti e la speranza che possano portarci al traguardo del riconoscimento, a fine estate”.
Dal canto suo l’assessore Pantalone spiega: “il lavoro compiuto in due anni e mezzo è straordinario, certifica la vocazione sportiva della città e la grande attenzione che la nostra Amministrazione ha verso lo sport, sia in termini di pratica sportiva, sia per la progettazione e ristrutturazione degli impianti. Ieri abbiamo ricevuto l’accettazione della candidatura, che segue al vaglio di tutta la documentazione fornita, quindi Chieti è ufficialmente in gara.”
“Ringrazio Sport e Salute, - continua l’assessore - istituzione con cui collaboriamo per il sostegno e per la fiducia nei confronti di questo cammino di riqualificazione funzionale e gestionale fatto finora sugli impianti che accolgono tutte le Asd del territorio.”
“Anche sugli eventi stiamo facendo tanto e molto faremo ancora, - chiarisce Pantalone - soprattutto se otterremo il titolo. Siamo convinti e fiduciosi di potercela giocare, oggi si concretizza un primo passo a cui seguirà un sopralluogo sugli impianti della città in vista della decisione”.
“Una candidatura dovuta per tutte le iniziative realizzate in questi due anni – così Domenico Scognamiglio di Sport e Salute – Chieti ha tutte le possibilità per essere città europea dello sport e fa bene a considerare la pratica sportiva come motore di crescita e benessere sociale, una visione che è anche la piena mission di Sport e Salute. Per tutto questo ci auguriamo che per il 2025 ci sia ancora una città abruzzese ad avere il titolo, oltre l’Aquila che è stata citta europea dello sport l’anno scorso”.
“La Candidatura è un momento di sintesi che riprende il lavoro fatto e ci accompagna al 2025 insieme alle azioni positive compiute rispetto agli impianti e l’attività dello sport nella città - illustra il dirigente Carlo Di Gregorio - Il dossier doveva avere il dono della sintesi, abbiamo elencato tutte le strutture dando evidenza a quelle più rappresentative e dando conto anche della valenza delle tante strutture della città. "
"Il dossier - conclude Di Gregorio - inquadra Chieti come città storica, evidenziando lo sport come fattore sociale e inclusivo, che viene rappresentato dallo speciale logo pensato per la candidatura, ma la inquadra anche sul territorio della provincia, perché un capoluogo che si trova fra la Maiella e il mare, a un passo dalla costa dei trabocchi e a mezz’ora da una delle cime più amate e frequentate d’Abruzzo e degli Appennini”.