Una domenica di sole d’inizio dicembre, le ore scorrono placide e tranquille mentre si ripetono i riti del dio Eupalla lungo tutto lo Stivale. Poi d’improvviso tutta l’Italia calcistica si ferma angosciata, il cuore tricolore – parafrasando De André – si gonfia in un coro di vibrante commozione: a Firenze Bove si è accasciato a terra durante l’incontro di Serie A tra la sua Fiorentina e l’Inter. Disperazione in campo e si trattiene il fiato ovunque arriva la notizia in pochi minuti. E la mente torna indietro ad immagini già viste nel recente e meno recente passato, da Renato Curi a Pierpaolo Morosini. Un cuore si ferma e milioni di cuori battono all’unisono. Cuori grandi di sportivi, di amanti dei propri colori ma prima ancora umani, profondamente umani. 

Dopo la morte di Pierpaolo Morosini si è iniziato a diffondere l’installazione e l’uso dei defibrillatori il più possibile anche sui campi di calcio, dai grandi stadi di Serie A ai polverosi triangoli verdi di periferia. L’anno nuovo, nel nome di un grande cuore giallorosso, indimenticabile anima e colonna della comunità, porterà un defibrillatore nuovo anche nello stadio di Casalbordino. Acquistato con i fondi raccolti durante l’ultima edizione del Memorial Di Cocco, il torneo calcistico dedicato al compianto vicesindaco scomparso quattro anni fa. 

Durante il “Gran Galà del calcio”, tenutosi domenica scorsa, il defibrillatore acquistato è stato consegnato da Maria Laura, la moglie di Luigi Di Cocco, nelle mani di Filippo Marinucci, sindaco di Casalbordino. Il “Gran Galà” è nato da un’idea di Gianluca Marchioli, Amerigo Tiberio e Massimo Canosa, con la collaborazione dei fratelli Lanza - Alfredo, Emiliano e Luigi - di Massimo Tallarino e Nicola Natale e ha riunito tutti gli ex calciatori che hanno lasciato un segno nella storia sportiva di Casalbordino. I protagonisti selezionati, definiti "i maggiori rappresentanti del calcio casalese", sono stati individuati da una giuria attenta e competente che ha considerato esclusivamente i nati a Casalbordino, non più in attività.

 Foto di Nicola Tiberio