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Emergenza medici di famiglia a Fossacesia: le preoccupazioni del sindaco

La carenza di medici di famiglia sta creando disagi per la comunità di Fossacesia e molte altre aree in Italia

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Disagi a Fossacesia per la mancanza di medici di famiglia, ovvero di medicina generali, pronti ad accogliere nuovi pazienti. 

Nelle ultime settimane il sindaco del comune, Enrico Di Giuseppantonio, ha raccolto numerose testimonianze di preoccupazioni dopo il recente pensionamento di un medico che assisteva già un numero massimo di utenti. Ora c’è apprensione nella comunità dal momento che tutti gli altri sanitari, operanti nel territorio comunale hanno raggiunto anch’essi il numero massimo di assisti. 

Questo problema, che purtroppo non riguarda solamente  Fossacesia ma anche e soprattutto le aree interne, sta diventando una questione di fondamentale rilievo tanto che la commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento che permette ai medici di famiglia e ai pediatri di andare in pensione a 72 anni anziché a 70.

Il parlamento ha cercato di ovviare temporaneamente alla carenza del personale sanitario nelle comunità, ora sarà facoltà dei medici interessati scegliere quando andare in pensione. 

“Fossacesia, come molte città e paesi in tutta Italia, - dichiara il sindaco Di Giuseppantonio - deve fare i conti con un’emergenza che riguarda uno dei pilastri fondamentali del sistema sanitario, cioè la mancanza dei medici di famiglia ovvero di medicina generale, che sta creando difficoltà soprattutto nella categoria più svantaggiata, quella delle persone anziane. “

“Ho interpellato  - spiega il primo cittadino di Fossacesia - gli uffici competenti della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, perché si trovi al più presto una soluzione. Comunque, è solo una prima risposta per sopperire alle carenze di organico nella sanità pubblica e garantire assistenza ai cittadini.”

“La speranza è ora riposta su quanto faranno nel breve tempo Governo, Parlamento e Regioni perché la salute è un bene fondamentale dell’individuo costituzionalmente tutelato. Infatti,  - conclude Di Giuseppantonio - la questione dei medici di medicina generale meriterebbe di essere affrontata con urgenza perché c'è una diminuzione di neolaureati".

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