Pescara, è qui la festa dopo le elezioni regionali in Abruzzo. Tra bandiere di Fratelli d'Italia che sventolano e cori da stadio ("c'è solo un presidente"), Marco Marsilio è arrivato intorno alle due di notte alla sede del suo comitato, a pochi passi da Piazza Salotto - dove pochi giorni fa si è svolto il comizio conclusivo della campagna del centrodestra - per festeggiare l'esito del voto regionale che lo ha incoronato ancora una volta governatore. Sia per l'entusiasmo dei suoi sostenitori - presenti molti giovani di Gioventù nazionale - sia per la ressa di telecamere e giornalisti, non sono mancati momenti di tensione, con il governatore che è scivolato nei pressi del palchetto allestito per il discorso post-elettorale.
Marsilio però non si è scomposto e ha ricevuto l'abbraccio dei tanti supporter arrivati al comitato, a partire dagli esponenti locali e nazionali di Fratelli d'Italia (tra questi i parlamentari Etel Sigismondi, coordinatore abruzzese di Fdi, Fabio Roscani, Massimo Milani, Guerino Testa). Il governatore ha suonato un sonaglino a forma di mano, con i colori della bandiera italiana, a favore di telecamere. Poi sono partiti i festeggiamenti nel quartier generale del presidente abruzzese, tra brindisi con spumante, abbracci e tanta commozione per un successo che Marsilio ha definito storico. Non era mai successo, infatti, che un governatore uscente conquistasse un secondo mandato alla guida dell'Abruzzo.