Tante reazioni stanno arrivando alla notizia dell’uccisione a fucilate, ieri sera intorno alle 23, dell’orsa Amarena.
Molte prese di posizione stanno arrivando dalle istituzioni e dal mondo politico. Tra le più dure quella della deputata abruzzese del Movimento 5 Stelle Daniela Torto. «Uno schifo! Non esistono altri termini per definire l'uccisione, o meglio l'assassinio, dell'orsa Amarena, un simbolo del parco nazionale d'Abruzzo, un animale benvoluto da tutti, innocuo, che non aveva mai fatto del male a nessuno e che, peraltro, era una delle femmine più prolifiche del parco stesso – attacca in un comunicato l’esponente 5 Stelle - quanto accaduto stanotte è frutto di ignoranza, di mancanza assoluta di rispetto verso la natura ma è anche di poco amore verso la propria terra, l'Abruzzo, di cui l'orso è il simbolo». Daniela Torto si augura «che l'autore di questo gesto vigliacco venga punito a dovere: non ha solo ucciso un orso ma ha pugnalato al cuore un'intera regione».
«L'uccisione della nostra orsa Amarena è un atto grave che va condannato senza se e senza ma – ha dichiarato il senatore abruzzese di Fratelli D’Italia Etelwardo Sigismondi - ritengo criminoso il gesto di chi ha voluto macchiarsi in modo così vile della morte dell'animale». «Gesto di un un uomo senza scrupoli che appare ingiustificabile e merita ogni condanna da parte delle istituzioni e non solo» che rappresenta « danno gravissimo anche all'immagine dell'Abruzzo di cui, mi auguro, il responsabile sia chiamato a rispondere nelle sedi opportune» ha dichiarato Guido Liris, senatore di Fratelli D’Italia eletto in Abruzzo.
«L'uccisione di una femmina di orso marsicano rappresenta un episodio grave ed è doveroso fare quanto prima chiarezza» ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. «Atto gravissimo nei confronti dell'intera regione che lascia dolore e rabbia» per il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che ha annunciato la costituzione di parte civile della Regione Abruzzo nel futuro processo.
«Oggi è un giorno triste per l’Abruzzo» e «uccidere un’orsa “per paura”, oltre ad essere un reato, è un gesto deprecabile e vergognoso che dovremmo tutti accoratamente condannare» per il responsabile under 30 di Azione in Abruzzo Alessio Costanzo Fedele.