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Trasformazione società e valutazione economica e statutaria del Civeta, delibera anche Monteodorisio

I consiglieri comunali Prospero, Suriani e Giangiacomo sollecitano il Comune di Vasto ad esprimersi nella stessa direzione

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Prosegue il dibattito sul futuro del consorzio Civeta che continua ad animare il dibattito istituzionale. L’Amministrazione Comunale di Monteodorisio guidata dal sindaco Catia Di Fabio si è aggiunta a Casalbordino, Pollutri, San Salvo e Villalfonsina nell’esprimersi favorevolmente alla nascita di una nuova società dopo una preventiva analisi sul nuovo statuto e l’attuale situazione economico-finanziaria del consorzio. Per consentire tali valutazioni, così come gli altri comuni, anche Monteodorisio chiede la proroga della durata dell’attuale consorzio. È questo in sintesi il contenuto della delibera votata nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale

Il Comune di Vasto detiene la maggioranza delle quote del Civeta, la massima assise civica è previsto esprima una posizione nel corso della prossima seduta fissata dalla conferenza dei capigruppo il 14 settembre. I consiglieri comunali Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo (Fratelli D’Italia) ritengono che Vasto dovrebbe esprimersi “nella stessa direzione” di Casalbordino, Pollutri, San Salvo, Villalfonsina e Monteodorisio perché è necessario “agire con prudenza perché il Comune di Vasto non può permettersi ulteriori indebitamenti, essendo già sottoposto a un piano di riequilibrio”.  

I tre consiglieri comunali di opposizione hanno “ presentato una proposta di delibera che mira a confermare la nostra partecipazione al consorzio Civeta, altrimenti in scadenza tra tre mesi, e che chiede al tempo stesso approfondimenti contabili e documentali, nonché chiarezza sullo Statuto della costituenda società, e un parere tecnico pro veritate che indichi al Consiglio Comunale e all'amministrazione tutte le conseguenze di natura patrimoniale, finanziaria e contabile a cui andremo incontro se aderiremo alla trasformazione”. 

Prospero, Suriani e Giangiacomo sottolineano la convinzione che il Civeta è “un importante risorsa che non va dispersa e smembrata” e, per questo, ritengono “doveroso discutere sul futuro del Civeta affinché, almeno questa volta, l'amministrazione Menna non si faccia trovare per l'ennesima volta in ritardo nelle scelte che riguardano il futuro di questa Terra”. 

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