Stamane i nove sindaci dei comuni ricadenti nella ZES del Sangro-Aventino, associati nel Consorzio “Sangro-Aventino”, e il commissario straordinario per la Zes Abruzzo, Mauro Miccio, hanno firmato il protocollo d’intesa per l’armonizzazione delle procedure autorizzative a favore degli investimenti produttivi.
Alla cerimonia, tenutasi nell’aula consiliare del comune di Atessa, erano presenti Giulio Borrelli, sindaco di Atessa e padrone di casa, Ernesto Graziani, di Paglieta, Enrico Di Giuseppantonio, di Fossacesia, Filippo Paolini, di Lanciano, Tommaso Schips, di Mozzagrogna, Remo D’Alessandro di Poggiofiorito, Massimo Tiberini, per Casoli, Marilisa Natale, vicesindaco di Fara San Martino, Orlando Console, assessore alle attività produttive del comune di Guardiagrele.
L’obiettivo è quello di agevolare gli investimenti nel Sangro-Aventino, favorendo lo sviluppo e sostenendo le imprese, grazie a procedure uniformate per gli iter di autorizzazione in tutto il territorio ricadente nella zona economica speciale.
“La convenzione – ha affermato il sindaco Borrelli che ha collaborato attivamente con la struttura amministrativa del Sangro-Aventino, tra cui gli avvocati Andrea Filippini e Raffaele Trivilino - ha lo scopo di armonizzare e agevolare le richieste delle aziende perché l’obiettivo comune, nostro e del Commissario è quello favorire lo sviluppo e l’insediamento delle attività produttive in un momento nel quale soprattutto il settore automotive è stato messo in difficoltà, facendo crollare i dati dell’export di tutta la regione, prima dalla pandemia e ora dalle conseguenze della guerra. È il primo protocollo del genere firmato in Abruzzo, speriamo non l’ultimo perché dobbiamo favorire in tutti i modi gli investimenti e la ZES è uno degli strumenti”.
Tra gli aspetti di grande interesse per il comprensorio del Sangro-Aventino c’è certamente la realizzazione di opere infrastrutturali, che grazie al protocollo Zes devono essere realizzate e rafforzate, come il potenziamento della linea ferroviaria Saletti-Adriatica.
È questa una prospettiva che interessa molte le medio-grandi imprese situate nel territorio sangrino tanto che all’evento hanno preso parte anche rappresentanti di Fca Italy (Ex Sevel), della Taumat srl e della Hidro Building System, i quali a margine dell’incontro si sono fermati per uno scambio di opinioni con il commissario Miccio.
“Come sapete l’Abruzzo è una regione in transizione, quindi, per volere dell’Europa, le grandi imprese non possono usufruire del credito d’imposta – ha dichiarato dal canto suo il commissario – per questo il nostro impegno in questo territorio e nei confronti del mondo produttivo deve essere doppio e la semplificazione amministrava, la collaborazione della rete istituzionale, dagli Enti Locali al settore Ambiente della Regione Abruzzo, fino alla Sovrintendenza consentono di ridurre in maniera significativa i tempi e le procedure ,non con soluzioni contro la legge, ma usando gli strumenti che la legge ci offre e come abbiamo ascoltato dalle storie raccontate dalle imprese stesse, questa mattina, tutto questo vale moltissimo e fa la differenza quando si tratta di decidere se e dove fare un investimento”.