Se si sogna da soli resta solo un sogno, se si sogna insieme è una realtà che comincia racconta la saggezza popolare latinoamericana. Alcuni anni fa un ragazzo, Vincenzo, iniziò a sognare. Sogni musicali, in note e canzoni. Incontrò altri ragazzi, altri sogni, c’è chi raccolse il suo sogno e lo fece suo. E una realtà cominciò, sempre più solida e in cammino fino a diventare i MusicAbili, il gruppo di Roseto in scena al Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto sabato scorso.
I “MusicAbili di Brema” è uno spettacolo che parte dalla storia famosa delle nostre fiabe, la reinterpreta e poi lascia spazio alla fantasia, alla bravura, ai talenti di chi va in scena. Canzoni, balli, racconti, voci e musiche totalmente interpretate da ragazze e ragazzi. Abbattendo ogni muro, ogni barriera, entusiasmando la platea che ha cantato e ballato con loro e dimostrando che nasciamo tutti originali e si può non crescere fotocopie, parafrasando il beato Carlo Acutis.
La rappresentazione vastese dei “MusicAbili di Brema” ha unito in forte sinergia associazioni del territorio, istituzioni, cittadini presenze attive nell’organizzazione e durante lo spettacolo. Tra loro il gruppo scout Agesci Vasto 1 coordinato da Angelo Marzella, presenti con entusiasmo e tenacia durante lo spettacolo. Presente, anche a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, l’assessora alle politiche sociali Anna Bosco che ha ringraziato i “MusicAbili”, tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione e ha ringraziato i “MusicAbili” per le emozioni e la straordinaria interpretazione. «Siete la dimostrazione che con l’impegno si possono raggiungere tutti gli obiettivi – ha sottolineato l’assessora Bosco - le difficoltà si sciolgono come neve al sole quando parlano il cuore e l’impegno».