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La fondazione per gli chef di domani dalla patria dei cuochi

Campus estivi e borse di studio per alberghiero Villa S.Maria

redazione
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Borse di studio per chi si iscrive all'alberghiero 'Marchitelli' di Villa Santa Maria, campus estivi di cucina per bambini e formazione: dalla patria dei cuochi ecco le iniziative della neonata Fondazione 'Falconio' per gli chef di domani dopo la trasformazione da Onlus.

Il primo atto ufficiale dell' ente dedicato a Peppino Falconio, chef e insegnante di Villa Santa Maria scomparso nel 2020, è la presentazione delle attività 2024 presso il locale Palazzo Mosca, sede operativa della fondazione e già casa natale di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia.

Per l'anno scolastico 2024-2025 la Fondazione Falconio, affiancata dall'Università degli Studi di Teramo, istituirà cinque borse di studio per altrettanti allievi dell'istituto comprensivo di Quadri che decideranno di iscriversi all'alberghiero di Villa Santa Maria. Il sostegno economico per il primo anno sarà di 7.500 euro (1.500 euro per ogni studente) e verrà erogato tenendo come riferimento la frequenza, la media voto e la condotta; la 'borsa' potrà essere rinnovata fino al completamento del primo triennio di studi. “Oggi - ha dichiarato il presidente del nuovo ente, Francesco Falconio - presentiamo la nostra fondazione, dopo tre anni di attività della prima esperienza in veste di Onlus. E abbiamo deciso di farlo da Villa Santa Maria dove da più di quattro secoli si parla di cucina. Quest’anno le nostre borse di studio sono dedicate all’alberghiero di Villa Santa Maria per dare una mano vista la carenza di iscritti".

Anche quest'anno l'Università di Teramo riserverà ai tre borsisti con la migliore media voto l'iscrizione gratuita al primo anno di uno dei Corsi del Dipartimento di Bioscienze dell'Ateneo teramano. “La costituzione della Fondazione Peppino Falconio - ha sottolineato il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola – oltre a rappresentare un ulteriore tributo a una personalità che ha segnato la storia dei cuochi italiani, testimonia l’impegno della famiglia Falconio in una operazione culturale che individua nell’enogastronomia lo strumento di rilancio di quei territori dell’Abruzzo interno che, tra tradizione e sostenibilità, ben si prestano a candidarsi come luoghi di alto valore turistico e culturale. E l’Università di Teramo, che ha fatto della sostenibilità uno dei suoi punti di forza e che vanta anche un corso di laurea, unico in Italia, in Turismo sostenibile, credo possa diventare punto di riferimento e di sintesi culturale”. 

Nella programmazione a medio termine saranno allestiti dei Campus per i bambini delle scuole primarie e secondarie, con tema principale l'alimentazione in tutte le sue forme. Tramite attività pratiche (visite ad aziende e produttori) e teoriche (lezioni ludiche a tema) i Campus saranno gestiti da formatori qualificati e forniranno ai piccoli partecipanti i primi rudimenti di un corretto approccio verso il cibo. 

Alla giornata di oggi, accreditata dall'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo nella piattaforma per la formazione continua dei giornalisti, la Fondazione Falconio farà seguire, a partire dal 2024, un ciclo di eventi info-formativi che riguarderà i prodotti tipici, il concetto di chilometro zero, la produzione biologica, il mercato del lavoro, il marketing e la comunicazione nel settore eno-gastronomico e la storia della cucina in rapporto con l'intelligenza artificiale, l'antropologia culturale, la musica e le tradizioni popolari. 

(Ansa Abruzzo)

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