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Sabato 18 febbraio inaugurazione mostra sedici artisti alla Gart Gallery di Pescara

L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 4 marzo

redazione
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Riceviamo e pubblichiamo

Da sabato 18 febbraio 2023a sabato 4 marzo la GArt Gallery di Francesco Di Matteo presenterà una selezione di opere di sedici artisti, alcuni dei quali hanno già partecipato ai recenti progetti espositivi organizzati dalla galleria pescarese, mentre con altri si stanno sviluppando ulteriori stimolanti collaborazioni. 

Avvassena, Claudio Caporaso, Luigi D’Alimonte, Fabio D'Aroma, Luca Dall'Olio, Mauro Di Berardino, Claudio Di Carlo, Luciano Di Gregorio, Frisco, Ipman, Pep Marchegiani, Fabrizio Molinario, Ludwika Pilat, Pasquale Ricci, Marco Sciame, Andrea Starinieri. 

Un gruppo decisamente eterogeneo, dal punto di vista generazionale, per le forme tecnico-espressive proposte ma anche per la scelta dei contenuti che, nelle varie declinazioni, virano decisamente a favore della figura e della ricerca cromatica. Ciò che accomuna questo insieme di pittori e scultori è l'intuizione del gallerista che, dopo un attento esame delle loro produzioni e attraverso un dialogo continuo, ha voluto selezionare assieme a loro le opere ritenute più rappresentative. È una compagine spesso volutamente distante dai consueti circuiti espositivi di tendenza, ma con interessanti e proficue esperienze all’estero che accreditano le ambizioni di respiro internazionale della giovane galleria. 

In questi contesti l’arte necessita di un certo pragmatismo imprenditoriale, ma la prerogativa della GArt Gallery è quella di saper sommare alla prassi professionale una singolare capacità di approfondimento su lavori e percorso individuale dei ‘suoi’ artisti. La passione per l’arte dona al titolare il ruolo di ‘guida ideale’ della mostra: lo si troverà pronto nella piena disponibilità a illustrare, una per una, le opere esposte, ma anche a raccontare dettagliatamente ricerche e poetiche di ciascun artista.

L’invito alla mostra contiene una originale avvertenza: da semplici visitatori incuriositi ci si potrebbe trasformare in collezionisti. 

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