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«Rinnovare memoria Martiri delle Foibe ed Esuli è un dovere, trasmetterla un obbligo morale»

“Una rosa per Norma”: concluso il ciclo di eventi in ricordo della ragazza violentata, infoibata e uccisa

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È stato Lanciano, in Largo Martiri delle Foibe, il comune in cui si è concluso questo mese dedicato alla memoria di Norma Cossetto, la studentessa universitaria violentata, infoibata ed assassinata dai partigiani titini 81 anni fa. 

Alla deposizione di una rosa per Norma Cossetto a Lanciano presenti la commissaria per la provincia di Chieti del Comitato 10 febbraio Andreana Colangelo, il senatore Etelwardo Sigismondi, il consigliere regionale e comunale di Vasto Francesco Prospero, il Sindaco Filippo Paolini, il Presidente del Consiglio Comunale Gemma Sciarretta, il Presidente del Comitato 10 Febbraio di Lanciano Luca Battistella, la vicesindaca di Casalbordino Carla Zinni e l’esule istriano-lancianese Carlo Alberto De Agostinis.

«Una cerimonia toccante e significativa per ricordare il sacrificio di Norma Cossetto e delle vittime delle foibe – ha dichiarato Sigismondi - che giunge proprio a settant'anni dal ritorno di Trieste all'Italia, ha voluto onorare e ricordare ancora una volta una tragedia incredibile e dolorosa rivolta contro il popolo italiano, rimarcando l'importanza della memoria contro l'oblio». 

«Un momento di memoria e orgoglio, per ribadire che il ricordo di queste atrocità non si spegnerà mai nel cuore del nostro popolo» ha definito la cerimonia Francesco Prospero. 

«A Lanciano, abbiamo chiuso le manifestazioni “Una Rosa per Norma” in Provincia di Chieti. Abbiamo omaggiato Norma Cossetto con tante rose per ricordare tutte le donne vittime di femminicidio e tutte le donne che ogni giorno subiscono violenze all’interno delle proprie mura domestiche e in guerra – ha dichiarato Andreana Colangelo - rinnovare la memoria dei Martiri delle foibe e degli Esuli è un dovere, trasmetterla alle nuove generazioni è un obbligo morale».

«Ringrazio il Comune di Lanciano che ha aderito all’iniziativa patrocinandola, dimostrando così una grande sensibilità storica e il Responsabile locale Luca Battistella per l’organizzazione – ha aggiunto la commissaria provinciale del Comitato 10 febbraio - appuntamento al 10 Febbraio 2025 per commemorare i 20mila connazionali infoibati e i 350mila esuli del confine orientale d’Italia».

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