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I senza fissa dimora avranno diritto ad avere un medico curante

Soddisfazione per la norma espressa dal vice presidente del consiglio regionale Antonio Blasioli

Redazione
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“In regione anche i senza fissa dimora avranno diritto ad avere un medico curante. Parliamo di cittadini italiani senza dimora e non residenti in paesi diversi dall’Italia - ha affermato il vicepresidente del consiglio regionale Antonio Blasioli - un impegno del Pd Abruzzo che si concretizza con le modalità allegate alla DGR n. 221 del 23 aprile 2024”. 

Nell’atto approvato dalla Giunta Marsilio l’articolo 2 stabilisce che “i Comuni: accertano, tramite i Servizi Sociali, la condizione prevista dalla normativa sulla base degli elementi acquisibili tramite i servizi anagrafici e, grazie agli approfondimenti di tipo sociale, rilasciano apposita attestazione anche con la collaborazione con i servizi sanitari (ad esempio assistenti sociali dei servizi ospedalieri, Servizi per le Dipendenze, ecc..) e i soggetti del Terzo settore che svolgono attività a favore delle persone in situazione di fragilità e secondo le modalità organizzative definite a livello locale; provvedono, tramite i Servizi Sociali, all’accompagnamento e alla presa in carico della persona, secondo le modalità previste nei propri regolamenti, laddove ne ravvisi il bisogno; si fanno parte attiva nel garantire l’informazione, la sensibilizzazione e la facilitazione all’accesso agli sportelli di Anagrafe Sanitaria ai fini dell’iscrizione al Medico di Medicina Generale dei soggetti in possesso dei requisiti” e che “la scelta del Medico di Medicina Generale è a tempo determinato con validità annuale purché permanga la presenza sul territorio regionale ed è attestata attraverso il rilascio del promemoria di iscrizione del SSR da parte dell’anagrafe sanitaria. Per ottenere il promemoria di iscrizione al SSR la persona senza dimora dovrà recarsi all’anagrafe sanitaria con un modulo rilasciato dai Servizi Sociali del Comune che attesti che la persona ha i requisiti richiesti, con il proprio documento d’identità e/o il proprio Codice fiscale, e/o estratto dell’atto di nascita; il sistema informatico attualmente in uso per la gestione dell’Anagrafe Regionale Assistiti includerà i soggetti della presente delibera come ‘domiciliati esterni a scadenza’;ove i soggetti della presente delibera, dopo l’iscrizione come domiciliati esterni a scadenza, dovessero ottenere l’iscrizione all’anagrafe del comune in cui risiedono, sarà compito dell’anagrafe sanitaria regolarizzarne la posizione come regolarmente iscritti a tempo indeterminato”.

 

 

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