È stata prolungata fino all’apertura regolare della stagione venatoria, prevista per il prossimo 1° ottobre, l’ordinanza del sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, per l’abbattimento selettivo dei cinghiali selvatici.
Il provvedimento, secondo quanto comunicato dall’amministrazione comunale, si è reso necessario per il persistere della presenza degli ungulati nel pieno del centro abitato e in luoghi frequentati dalle famiglie con bambini a seguito.
La situazione, che viene definita “eccezionale e imprevedibile, costituirebbe ancora una concreta minaccia per la pubblica incolumità e sicurezza urbana, laddove è stata inattuabile l’attività ordinaria di controllo della fauna selvatica messa in atto dalla Regione Abruzzo.
A guidare le operazioni saranno gli uomini della Polizia Provinciale di Chieti, secondo modalità di prelievo o abbattimento selettivo, la quale si occuperà di curare anche il destino dei capi abbattuti e l’avvio delle attività di monitoraggio sanitario.
In totale saranno 40 i capi abbattuti, sulla base di valutazioni eseguite dal Comandante della Polizia Provinciale, Dott. Antonio Miri, seguendo specifici piani di intervento per la cattura e l’abbattimento degli animali trovati allo stato bravo nei centri urbani.