I timori erano stati espressi già da alcune settimane: a Natale si rischia il picco di contagi covid. Appare come un tuffo in un recente passo che si pensava fosse definitivamente alle spalle. Ma così, purtroppo, pare non essere. Il 2023 è l’anno in cui è stata proclamata la fine della pandemia, l’Italia è uscita dalla fase emergenziale ma il virus SarsCov2 non è debellato. Anzi, come alcuni esperti avvisarono già nelle fasi più acute della pandemia, non sparirà come l’influenza spagnola cento anni ma rimarrà endemico. I dati di queste settimane confermano questo quadro con il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vasto che registra altissimi picchi di accessi e sono letteralmente in emergenza. E non è l’unico. Emergenza nell’emergenza in luoghi che già registrano durante tutto l’anno carenza di personale, alti afflussi e una situazione sempre difficile e non sempre gestibile. Sono passati ormai oltre quattro anni, tra poche settimane saranno cinque dalla prima proclamazione dell’emergenza sanitaria, ma la situazione nelle prime linee della sanità pubblica resta da trincea.
È notizia di ieri che l’Abruzzo è la regione con la più alta incidenza covid: secondo i dati del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità si registrano 222 contagi ogni 100.000 abitanti. Alcuni Stati europei, come l’Austria, stanno discutendo di un possibile reintroduzione dell’obbligo di mascherine. Anche in Italia aumentano gli appelli alla prudenza, alla vaccinazione e all’uso dei dispositivi di protezione. «Cari Concittadini dai medici di base del nostro territorio mi viene segnalato un incremento del contagio da Covid con ricovero ospedaliero per patologie respiratorie, anche associata alla Sindrome influenzale stagionale – ha dichiarato nelle scorse ore il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci - raccomando l’uso della mascherina nei luoghi pubblici e ai concittadini con patologie croniche la vaccinazione sia per il Covid che antinfluenzale». «Dobbiamo ricordare ,che con questi accorgimenti abbiamo superato il difficilissimo periodo della pandemia» ha sottolineato il primo cittadino nell’appello pubblicato sui canali social istituzionali ed inviato alle attività economiche cittadine.