La rete ospedaliera è da decenni al centro del dibattito e della progettualità delle istituzioni. Gestione degli attuali ospedali, collocazione di reparti, specializzazioni e posti di primo soccorso in cima all’agenda. Insieme alla possibilità di costruzione di nuovi ospedali, a Vasto se ne parla da oltre trent’anni, individuata anche l’area su cui dovrebbe sorgere. 

Un altro progetto negli anni scorsi vide al centro Chieti. La giunta regionale D’Alfonso nel 2014 aveva stabilito di affidarsi al project financing. L’attuale giunta regionale Marsilio nel gennaio 2021 revocò tutti i provvedimenti per l’avvio del progetto adottati dalla precedente giunta D’Alfonso.  Contro tale scelta dell’esecutivo Marsilio il gruppo Icm-Anp Nocivelli, che aveva presentato il project financing, ha promosso ricorso. Respinto nel novembre 2021 dal Tribunale Amministrativo Regionale. Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado respingendo l’istanza delle due imprese. I provvedimenti della giunta D’Alfonso, si legge nella sentenza, erano “preparatori” e “dunque non farebbero sorgere alcun obbligo di dare corso all’affidamento del project financing per l’ospedale”. È quindi piena facoltà della giunta Marsilio valutare l’opportunità di procedere nell’affidare il progetto o scegliere altre strade. Come è avvenuto. 

La decisione del Consiglio di Stato è stata accolta con soddisfazione dal presidente Marsilio e dall’assessore alla sanità Verì che hanno ribadito la strada che intendono portare avanti: reingegnerizzazione dell’ospedale di Chieti e con fondi interamente pubblici, recuperati dopo ricognizione attenta presso il Ministero della Salute, avviare interventi condivisi con Asl e Università.