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Dopo quarant'anni approvata una nuova legge urbanistica regionale

Soddisfazione espressa dal presidente della Regione Marsilio e dall'assessore Campitelli

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Il consiglio regionale d’Abruzzo, presieduto dal presidente Lorenzo Sospiri, ha approvato, a distanza di quarant’anni dall’ultima volta, la nuova legge urbanistica su cui cittadini e amministrazioni comunali dovranno basarsi d’ora in poi.

Il testo, che da oggi in poi detterà le regole per il governo del territorio, è composto da 108 articoli, che hanno lo scopo di garantire uno sviluppo sostenibili delle attività edilizie con un occhio di riguardo per il consumo del suolo e la valorizzazione del patrimonio territoriale. 

”La nuova legge urbanistica regionale arriva a distanza di 40 anni dalla precedente. Fino ad oggi il settore in Abruzzo era regolato da una legge dell’83, un’era geologica fa, una legge assolutamente inadeguata ai bisogni contemporanei e all’urbanistica moderna” afferma il presidente della giunta regionale Marco Marsilio. 

“Oggi abbiamo una nuova legge che affronta i temi attuali. – aggiunge il presidente - Si passa dalla espansione edilizia alla riconversione, alla rigenerazione urbana, zero consumo di suolo, attenzione estremo alla difesa dell’ambiente, all’equilibrio e soprattutto, alla qualità architettonica. Elementi importanti inseriti all’interno di questa norma che permetteranno ai professionisti, alle amministrazioni comunali e ai cittadini di avere uno strumento moderno ed efficiente che supera decenni di stallo. Le norme esistenti  erano ormai  inadeguate e anacronistiche.”

“Ringrazio l’assessore Nicola Campitelli, la maggioranza del Consiglio regionale di centrodestra – conclude Marsilio  - che ha avuto la capacità e la forza di affrontare un tema così importante, così sensibile, così delicato anche per gli interessi materiali che smuove, aver trovato la giusta sintes ma anche il giusto equilibrio, la convinzione e la solidità anche politica per poter dare alla Regione Abruzzo questo nuovo importante strumento”.

Dal canto suo l’assessore regionale all’Urbanistica, Nicola Campitelli, sottolinea come la nuova legge sull'urbanista nasca da “un lavoro sinergico tra gli ordini professionali, le associazioni e i cittadini che hanno potuto proporre migliorie attraverso il portale regionale.” 

“È strutturata -  spiega Campitelli - su tre linee guida principali: riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, quindi maggiori attenzione sul rischio sismico e il dissesto idrogeologico, e la semplificazione delle procedure per pianificare il territorio della regione Abruzzo in maniera completamente diversa rispetto a quanto fatto fino a oggi aumentando la qualità urbanistico-ecologica ed edilizia. Diverse amministrazioni regionali hanno intrapreso l'iter di riforma, senza mai raggiungere l'obiettivo, questo governo regionale ha saputo cogliere l'ambizioso obiettivo.” 

“Ringrazio - termina l'assessore - tutto il gruppo di lavoro composto dai componenti del Consiglio Regionale, della Giunta, i consulenti esterni e l'architetto Vincenzo Pellegrini.”

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