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Fossacesia. Finoro attacca l'amministrazione sul nuovo mutuo per la palestra

Polemica sui ritardi che hanno portato all'accensione di un mutuo per la realizzazione della nuova palestra

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È polemica a Fossacesia sul nuovo mutuo che l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, ha intenzione di accendere per la realizzazione della nuova palestra all’interno del Villagio dello sport.

Il mutuo, che si è reso necessario a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, andrà a gravare sulle tasche dei cittadini per una somma di 500mila euro, all’incirca 7 euro a persona a testa. Il capogruppo del gruppo misto, Giovanni Finoro, accusa l’amministrazione di aver perso tempo nella nomina di nuovi funzionari comunali che hanno ritardato la messa a terra del progetto. 

Il progetto iniziale aveva ricevuto nel biennio 2018/2019 uno stanziamento da parte del Miur, il ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, di 1 milione e mezzo per la costruzione di questa nuova struttura. La somma, stanziata al momento dell’approvazione, non basta più a seguito degli elevati aumenti, nei prezzi delle materie prime, causati dal Superbonus 110 e dalla guerra in Ucraina. 

Secondo quando emerso dai colloqui con tecnici e aziende ci sarebbe bisogno di questo ulteriore finanziamento per coprire i maggiori costi. Nel corso del tempo l’azienda aggiudicatrice del progetto si è tirata indietro, così come tutte le altre imprese che avevano partecipato al bando e presenti in graduatoria. 

Le lungaggini, attribuite dal sindaco Di Giuseppantonio alla lenta burocrazia del nostro Paese, non sarebbero dovute solo alla lentezza della pubblica amministrazione. Nel corso degli anni all’interno del comune di Fossacesia sono andati in pensione o trasferiti diversi funzionari, così in alcuni periodi sono venuti a mancare capi settore e funzionari.

Proprio qui cade l’accusa del capogruppo Finoro.  “Mentre il sindaco Di Giuseppantonio cerca di sviare l’attenzione dalle proprie responsabilità, addossando le colpe alla pur lenta burocrazia del nostro Paese – afferma il capogruppo del gruppo misto Giovanni Finoro – è necessario affrontare il problema alla radice: ossia la mancanza di personale negli uffici comunali. Una questione che richiedeva una risposta politica immediata.”

“Più volte quando ero in giunta comunale ho chiesto al sindaco di prendere subito provvedimenti per sopperire alla mancanza dei personale – aggiunge il capogruppo Finoro –, senza mai essere ascoltato ed ora ci troviamo a chiedere ai cittadini di sborsare altri soldi per far fronte agli aumenti. La responsabilità politica dell’amministrazione è chiara e palese. Non c’era la volontà di mettere a terra nel più breve tempo possibile questo progetto che la città aspetta da anni.”

“Il sindaco ha il compito di far fronte e di prevenire con i mezzi a sua disposizione la mancanza di personale e di intervenire sul lavoro dei dipendenti comunali, - continua Finoro - assegnando priorità ai progetti che debbono essere messi a terra nell’immediato. Qui probabilmente mancava la volontà politica di iniziare per tempo i lavori a danno dei cittadini che ora dovranno pagare i ritardi dell’amministrazione comunale nell’assunzione di nuovo personale, oltre alla lenta burocrazia.”

"Nel corso della seduta del consiglio comunale, l’amministrazione ha invitato le opposizioni a non temere l'espressione 'mutuo' – conclude Giovanni Finoro – peccato che si tratta di un ulteriore debito che grava sulle spalle della comunità e delle famiglie fossacesiane. Ho votato contro questa scelta scellerata che accumula altro debito per il bilancio del nostro comune. Questo debito si somma agli altri già presenti e potrebbe richiedere, in futuro, un aumento delle tasse comunali a carico dei cittadini.”

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