Partecipa a Terre Di Chieti

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Al via il processo d'appello per l'omicidio di Paolo Fiorentino

La famiglia della vittima e gli avvocati pronti a dar battaglia per fare giustizia

Condividi su:

Il processo di appello a carico di Francesco Di Blasi, precedentemente condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Paolo Fiorentino, quarantaseienne di Casoli, avvenuto il 13 gennaio 2022 a Marina di Carrara, sta per iniziare

Il corpo senza vita di Paolo Fiorentino fu scoperto da un’amica, che si preoccupò dopo numerose chiamate rimaste senza risposta. Il corpo del senzatetto giaceva a terra con accanto la sua amata cagnolina. In seguito, i medici legali hanno riscontrato cinque colpi nel suo corpo.  Sia la vittima che il presunto carnefice alloggiavano abusivamente all’interno della fatiscente struttura, dove si è verificata la tragica scoperta.

A rappresentare la famiglia Fiorentino sono nominati gli avvocati Maria Paola De Nobili, anch’essa originaria di Casoli, e Andrea Fulceri del foto di Pisa e Simone Troiano e Monica Scutti del per Foro di Pescara. Fin dalle prime battute del processo stanno seguendo con impegno il processo affinché venga fatta giustizia. 

Nel corso del processo di primo grado l’imputato, un 67enne di Palermo e anch’egli senza fissa dimora, è stato condannato al carcere a vita dalla Corte d’Assise di Massa, presieduta dal Dott. Ermanno De Mattia. Attualmente è detenuto in custodia cautelare presso il carcere di Massa con l’assistenza legale dell’avvocato Francesco Vetere di Massa.

L’udienza del processo di secondo grado si terrà presso la Corte d’Appello di Genova, nel corso gli avvocati sosterranno le rispettive ragioni.

Condividi su:

Seguici su Facebook