Partecipa a Terre Di Chieti

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sabato a Cupello la presentazione del libro “Dal mio punto di vista” di Paolo Boccia

L'autore torna in Abruzzo per presentare il suo testo autobiografico

Condividi su:

Sabato 7 ottobre 2023, alle ore 17.00, presso la Sala Multimediale del Comune di Cupello, l’autore Paolo Boccia presenta il suo libro “Dal mio punto di vista”, una storia autobiografica di coraggio e rinascita. 

Paolo Boccia è nato e vive a Firenze da genitori del sud. All’età di 16 anni, nel 1984, perse la vista a causa di un incidente in moto. Ha conseguito la laurea in fisioterapia e lavora presso l’ospedale CTO di Firenze. Coltiva le sue passioni con entusiasmo: le auto, gli animali, in particolare i cani e i viaggi che gli permettono di conoscere costumi, sapori e profumi del mondo, ma soprattutto la musica.

Nel libro racconta con sincerità e coraggio la sua vita e il mondo in cui si è trovato catapultato a causa dell’incidente, all’età di 16 anni. Da quel giorno è rinato e con tenacia ed impegno è diventato l’uomo che è oggi. 

“Quando tutto intorno a te diventa improvvisamente buio, non ti resta altro da fare che trovare un altro modo di vedere le cose, di costruirti un’altra strada che non solo ti dia uno scopo e un posto nella società, ma che ti faccia sentire felice, soddisfatto, appagato di quello che hai e di quello che sei. Certo le difficoltà ci sono, e non sono poche, non ci si nasconde dietro a un dito ma si possono e si devono superare. Abbattersi non serve. Dal mio punto di vista, ci sono due modi di affrontare gli ostacoli: prenderli di petto o aggirarli. Ogni volta la battaglia è diversa e non ci sono ricette, ma quello che conta è la voglia – direi quasi la caparbietà – di voler andare oltre impedimenti e complicazioni, la determinazione a non farsi fermare, a vedere il lato positivo delle cose, a pensare che il bicchiere non solo è mezzo pieno, ma che si può riempire fino all’orlo. Ogni giorno va vissuto con intensità e solarità mirando sempre a nuovi traguardi. Per me ci sono state la musica, che è diventata anche un lavoro e mi ha messo in contatto con artisti famosi e con dilettanti pieni di entusiasmo, e la fisioterapia, che è il lavoro che faccio con passione per l’aiuto che riesco a dare agli altri con le mie mani, che sprigionano energia. Poi ci sono state le donne. Tanti amori, tante storie, tanti incontri. Alla fine, ho trovato quella speciale che mi ha fatto sentire completo e appagato: ci siamo sposati e abbiamo una figlia magnifica. Dal mio punto di vista, questo è il vero successo.”

Condividi su:

Seguici su Facebook