Si è riunito presso la prefettura di Chieti il comitato provinciale di ordine e sicurezza per discutere sullo stato di avanzamento dei lavori in vista delle tre tappe del Giro d’Italia che transiteranno sulle strade della nostra provincia.
Tale evento, che coinvolge numerosi attori istituzionali, richiede un costante monitoraggio delle attività svolte da ognuno al fine di garantire la sicurezza del pubblico e l’ottima riuscita dell’evento. Su questo la Regione Abruzzo sta dando un significativo contributo, evidenziato anche dalla presente del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, all’incontro.
Alla riunione hanno partecipato anche Francesco Menna, in doppia veste di sindaco di Vasto e Presidente della provincia di Chieti, i sindaci dei comuni coinvolti dall’evento, che hanno dimostrato piena disponibilità ad impegnarsi e concordare le attività , nonché dai componenti fissi del comitato, tra cui il sindaco di Chieti, Diego Ferara, il questore Francesco De Cicco, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
L’obiettivo dell’incontro era valutare gli aspetti di vulnerabilità sottesi ad una manifestazione di così grande rilievo ed individuare le necessarie misure di prevenzione, quindi superarli grazie alla collaborazione fra i vari enti in campo.
Durante la seduta il prefetto, Mario Della Cioppa, ha invitato tutti gli enti preposti a inviare la documentazione, prevista per la sospensione del traffico e per i provvedimenti autorizzativi, all’amministrazione competente per l’adozione degli stessi entro e non oltre il 1° aprile.
Ai sindaci, inoltre, è stato ricordato di elaborare un dettagliato piano di sicurezza, incluse le modalità di gestione delle aree di limitazione del pubblico nei tratti critici, degli accessi dalla SS.16 e dalla spiaggia in particolar modo lungo la Via Verde, dei luoghi di stazionamento del pubblico, degli spazi interdetti, cartellonistica e transennamenti, nonché dei volontari scesi in campo.
Infine, è stata affrontata la questione parcheggi, che saranno individuati nelle zone limitrofe al tratto interessato dalla corsa rosa, ma al di fuori delle aree di interdizione con l’organizzazione di bus e navette in numero adeguato a sostenere l’affluenza dei turisti.
Questa seduta fa seguito a cinque incontri preliminari che hanno avuto luogo nell’ambito delle attività di area 1, ordine e sicurezza pubblica, della prefettura nelle quali ciascun ente ha condiviso con gli altri soggetti le attività propedeutiche e strumentali allo svolgimento dell’evento.