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Termosifoni accesi da martedì 8 novembre in quasi tutta la fascia costiera

In quella appenninica l’accensione è iniziata dal 22 ottobre, mentre a Roseto, Giulianova e Ortona è prevista dal 22 novembre

Redazione
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Termosifoni accesi da Martedì 8 novembre nella zona climatica D dell’Abruzzo, secondo l’ultimo decreto (n.383 del 6.10.22) che ha stabilito le misure per il risparmio energetico. Nella Zona climatica E invece l’accensione è già iniziata dal 22 ottobre.

Nella Zona E, che comprende l’area interna, ci sono 123 centri d’Abruzzo. Tra questi L’Aquila, Avezzano e Celano, in cui l’accensione dei termosifoni è prevista dal giorno 22/10/2022 fino al 7/04/2023, per un massimo di 13 ore al giorno; nella Zona D, in cui rientra l’area della costa adriatica, ci sono i tre capoluoghi abruzzesi (Pescara, Teramo, Chieti), oltre a centri popolosi come Montesilvano, Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare e Sulmona, l’accensione è prevista da martedì 8 novembre 2022 fino al 7 aprile 2023 e sono concesse 11 ore di accensione al giorno. Nella Zona F dell’area montana, in cui rientrano un comune su 10 dell’Abruzzo, la legge non impone limitazioni perché è presente la maggiore necessità energetica e non si prevedono limitazioni nell’accensione degli impianti di riscaldamento. In questa situazione ci sono 30 comuni, di cui 25 in provincia dell’Aquila. Tra questi, Pescasseroli, Scanno, Roccaraso, Aielli, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Pescocostanzo. Due territori si trovano nel Chietino (Pizzoferrato, Gamberale) e tre nel Teramano (Cortino, Rocca Santa Maria, Pietracamela). Solo una minoranza di comuni costieri, compresi tra le province di Chieti e Teramo, si trova in Zona C (accensione prevista dal 22 novembre). Tra questi Roseto, Giulianova e Ortona.

La temperatura massima in tutte le fasce, nelle case e negli uffici, è di 19 gradi, contro i 20 dello scorso anno.

In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. 

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