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«Diritti umani e diritti dei detenuti, Giustizia riparativa: una nuova possibilità di risoluzione dei reati»

Incontro sulla novità introdotta dalla riforma Cartabia organizzato dal Club Unesco Vasto

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La Pinacoteca di Palazzo D’Avalos venerdì 5 aprile alle ore 17 ospiterà l’incontro «Diritti umani e diritti dei detenuti, Giustizia riparativa: una nuova possibilità di risoluzione dei reati» organizzato dal Club per l’Unesco di Vasto.

Obiettivo dell’incontro sarà confrontarsi e riflettere sulla Giustizia ripartiva. «Una straordinaria novità introdotta nel nostro ordinamento dalla riforma Cartabia» riporta il direttivo del Club Unesco. «All’origine di questa novità, c’è una domanda fondamentale: è possibile reagire al reato in modo non prettamente ritorsivo? È possibile coinvolgere anche i soggetti direttamente implicati?» sottolinea l’associazione. 

«La giustizia riparativa, prevedendo la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nella commissione di un reato, ha un fine ultimo: la ricerca di una soluzione, condivisa fra le parti – evidenzia il Club per l’Unesco vastese - il convegno prevede la partecipazione di esperti, che daranno la possibilità di mettere a confronto diversi punti di vista».

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Vasto Francesco Menna, dell’assessore alla cultura Nicola Della Gatta e del direttore della Casa Lavoro di Vasto Franco Pettinelli interverranno Mauro Palma (già Garante Nazionale per i diritti delle Persone private della libertà personale), Gianmarco Cifaldi (Garante dei Detenuti Regione Abruzzo e professore Università D’Annunzio), Marta D’Eramo (Magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Pescara), Francesco Lo Piccolo (Direttore della rivista “Voci di Dentro”) e Fabio Giangiacomo (Avvocato) coordinati dalla professoressa Bianca Campli (presidente del Club per l’Unesco di Vasto).

 

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