È iniziato il nuovo anno scolastico, il terzo dall’inizio della pandemia (ma il primo per ora senza obbligo di mascherine di classe). E la pandemia ha dimostrato quanto l’infanzia sia fragile, bisognosa di ascolto, esposta a tantissimi pericoli e minacce. L’infanzia è il periodo della vita legato alla spensieratezza, al gioco, al divertimento, all’innocenza. Troppo spesso, anche in Italia, strappata e violata da insidie, violenze, abusi. Sbucano nella cronaca quotidiana ogni tanto notizie le più terribili di fatti contro bambini e bambine. Notizie fornite troppo spesso sull’onda dell’emozionalità del momento, alla ricerca del particolare scabroso e del click facile urlante. Per poi dimenticare tutto dopo qualche giorno. Fino all’avvenimento successivo e senza mai capire, comprendere, interrogarsi. Sulla prevenzione e sulle radici.
È, invece, impegno quotidiano di associazioni, istituzioni, operatori sociali che nell’ascolto, tutela, difesa dell’infanzia hanno una mission fondamentale. La Regione Abruzzo ha istituito un Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ufficio presieduto dall’avv. Maria Concetta Falivene. Le bambine e i bambini avevano un posto speciale nel cuore di don Oreste Benzi, il fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. La dottoressa Falivene e l’attuale Responsabile Generale della Comunità Giovanni Paolo Ramonda, quest’ultimo in video collegamento, saranno tra i relatori dell’incontro organizzato domani dalla Capanna di Betlemme di Chieti sul tema “Riconoscimento precoce del disagio minorile, dell’abuso e del maltrattamento. Strategie di prevenzione”.
Moderatore dell’incontro sarà il responsabile della Capanna di Betlemme di Chieti Luca Fortunato, interverranno il prefetto di Chieti Armando Forgione, la Garante per l’Infanzia del Comune di Chieti avv. Matilde Giammarco, la psicoterapeuta della Comunità e coordinatrice del progetto Safe Chiara Griffini, l’assistente sociale del Comune di Chieti Donatella Salerni, la psicologa, psicoterapeuta e docente Ipra Rita Costanza Sabatini e, in collegamento, Ramonda e una ex vittima di abuso che condividerà la sua testimonianza.
Al’incontro parteciperanno il Kiwanis Club Chieti Pescara G. D’Annunzio e il Kiwanis Club Chieti-Pescara, che patrocinano l’evento. “È gradita la prenotazione – contattando il numero 347 752 4671 o scrivendo all’email capannadonoreste@yahoo.it, sottolineano gli organizzatori, a conclusione dell’incontro ci sarà un aperitivo cenato “donato da Ristorante Nino, Trattoria Taverna Teate, Taverna Teate e Trattoria di Renzo “la varrell”.
