“Questa non è una sentenza, è una pagliacciata. Oggi è stato confermato quanto fatto a Pescara, non me lo aspettavo, sono deluso. Di certo ricorreremo in Cassazione”. Lo dice all’Adnkronos Alessio Feniello, padre di Stefano, morto a 28 anni nella valanga che il 18 gennaio 2017 travolse e uccise 29 persone. “Con tre nuove condanne, misere, ci hanno dato un contentino. Se rubi una gallina in questo Paese ti fai 10 anni di carcere, se ammazzi 30 persone resti libero. Che messaggio passa? Che puoi uccidere e passarla liscia?”.
(dall’inviata Silvia Mancinelli)