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Cosa è "La Strega di Oria" in esposizione a San Salvo

L'opera ispirata agli atti dei processi per stregoneria che si sono tenuti ai primi del 1700

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Dopo gli eventi alla Fortezza Orsini di Sorano (gr), Pesche (Molise), alla Biennale di Velletri (Roma) e al Castello Svevo di Termoli, "La strega di #Oria " fa tappa anche a #SanSalvo in Abruzzo.
 
La mostra sarà visitabile fino a domenica 23 febbraio al Centro Culturale Aldo Moro - Sala Semicircolare di San Salvo.

L’opera trae ispirazione dalle vicende narrate ed agli atti dei processi per stregoneria che si sono tenuti ai primi del 1700 presso il Tribunale del Santo Officio di Oria.
In particolare uno studio giuridico di Martino Semeraro, per l’Università degli Studi di Roma, «Tor Vergata» ricostruisce le vicende del 1704 che hanno visto alcune donne, della zona, interrogate presso la Curia Locale ed imprigionate, durante il processo, presso la locale «Torre Quadrata» del noto Castello Svevo.
 
La storia, praticamente sconosciuta ai locali o di cui pare sussistano ancora enormi difficoltà solo a citarne l’argomento, non è sfuggita all’autore del quadro. 
 
Massimo Greco ha vissuto molti anni in quel paese ed ha praticamente trascorso la propria infanzia anche giocando in quella torre: Â«Quando, solo nel terzo millennio, sono venuto a conoscenza di quei fatti, grazie a quel libro, sono rimasto scioccato e mi son venute in mente tutte quelle volte in cui mi aggiravo fra gli ambienti di quella torre, fra le celle, toccando quei muri, quel tufo... e solo oggi mi rendo veramente conto della sofferenza che trasudava da quelle mura, da quelle pietre, da quelle muffe dall’odore indimenticabile.»
 
Il dipinto è stato anche adottato come Cover del romanzo di Maria Franzè «Conto Senza Resa», Morphema Editrice - 2023.

 
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