Si terrà mercoledì 2 aprile alle ore 18 presso il Centro Ricreativo della Terza Età “Giuseppe Ruzzi” nei locali sotto la Scuola Media Statale di Casalbordino l’incontro “Truffe agli anziani: i consigli dell’Arma” organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Filippo Marinucci in collaborazione con il Centro ospitante, la la Caserma dei Carabinieri di Casalbordino e l’Osservatorio Regionale della Legalità. Dopo i saluti iniziali del vicesindaco Carla Zinni e del presidente del Centro Pietro Mariotti interverranno il Maresciallo Fabio Pizzoferrato della Caserma dei Carabinieri di Casalbordino e il consigliere regionale Francesco Prospero, presidente dell’Osservatorio Regionale della Legalità.
Le segnalazioni di truffe casa per casa, bussando alle porte d’ingresso e chiedendo soldi, si stanno ripetendo anche in questi mesi e colpiscono soprattutto le persone anziane. I tentativi più diffusi sono quelli di chiedere soldi per un’associazione, facendo leva sul buon cuore delle persone, o spacciandosi per avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine e inducendo paure per un familiare dopo incidenti in realtà mai avvenuti.
Il mese scorso la Polizia di Stato a Vasto ha identificato e denunciato due uomini di origine campana per truffa ai danni di un’anziana signora, le indagini erano partite dopo la denuncia del figlio della signora della sottrazione di 24.000 euro dal conto corrente cointestato con la madre. Alla vittima erano stati inoltrati diversi sms che simulavano comunicazioni della propria banca. Nel messaggio i truffatori hanno sostenuto che qualcuno stava tentando di effettuare pagamenti di consistente valore tramite il conto corrente. Il messaggio conteneva un link in cui, una volta cliccato, erano chiesti i dati di accesso al conto corrente. Con questo metodo i truffatori sono riusciti ad appropriarsi delle chiavi di accesso al conto e operare per sottrarre la somma. Il contenuto del messaggio simulava perfettamente la provenienza dall’istituto di credito con indirizzi e-mail, numeri telefonici e mittenti simili se non identici a quello del reale istituto di credito. Modalità utilizzate per apparire credibili alla vittima e carpirne i dati di accesso al conto corrente. La truffa contro l’anziana signora vastese era stata architettata dai due campani per ottenere le somme necessarie a sanare alcune loro posizioni debitorie nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. È stata proprio la sinergia tra l’Agenzia delle Entrate Riscossione di Roma, l’Istituto di Credito e gli agenti del Commissariato di Polizia di Vasto ha permettere di smascherare la truffa, recuperare i 24.000 euro sottratti e restituirli ai legittimi proprietari. La vittima e il figlio hanno potuto così recuperare il frutto dei sacrifici di tutta la vita ed espresso profonda gratitudine agli agenti.
«Alla luce di questa emergenza, è mia intenzione, in qualità di Presidente dell’Osservatorio della legalità della Regione Abruzzo, avviare una campagna di sensibilizzazione, di intesa con le Prefetture, per informare e proteggere i cittadini da questi raggiri – ha dichiarato il consigliere regionale Francesco Prospero dopo alcune recenti denunce pubbliche - un’azione coordinata tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locali può fare la differenza nella prevenzione di questi episodi e nel rafforzamento della sicurezza per le fasce più vulnerabili della popolazione. Invito tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare tempestivamente ogni tentativo di truffa alle autorità. Solo con la collaborazione di tutti possiamo arginare questo fenomeno e garantire maggiore sicurezza alle nostre comunità».
«Le truffe agli anziani sono in aumento e colpiscono le persone più fragili – ha sottolineato nelle scorse settimane fa Francesco Prospero - per contrastarle, come Presidente dell’Osservatorio della Legalità della Regione Abruzzo, ho avviato una collaborazione con Abruzzo Progetti, incontrando l’Amministratore Unico, per integrare nei corsi di alfabetizzazione digitale un modulo dedicato alla prevenzione delle truffe online». Sono urgenti azioni sempre più incisive ha evidenziato il presidente dell’Osservatorio Regionale della Legalità. «Le vittime di queste truffe non solo subiscono un danno economico, ma si sentono profondamente tradite e vulnerabili. È nostro compito intervenire per tutelarle e per creare una cultura della prevenzione che possa ridurre i rischi e stroncare questi fenomeni sul nascere – ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli D’Italia - l’Osservatorio della Legalità continuerà a lavorare in sinergia con le prefetture e le forze dell’ordine per mettere in campo campagne di sensibilizzazione e misure di prevenzione efficaci. L’invito ai cittadini è di prestare massima attenzione e di segnalare immediatamente alle autorità qualsiasi comportamento sospetto. L’arma più efficace contro questi raggiri è la prevenzione. Diffondere informazioni sui metodi utilizzati dai truffatori, fornire strumenti di difesa e creare una rete di protezione è fondamentale per evitare che queste situazioni si ripetano. L’Osservatorio della Legalità sarà sempre in prima linea per tutelare i cittadini e contrastare con forza questo fenomeno».