Vincenzo Menna, consigliere regionale di Abruzzo Insieme, esprime forte preoccupazione per la crescente difficoltà dei cittadini abruzzesi ad accedere alle necessarie cure mediche. Mentre il governo di centrodestra continua a magnificare i propri presunti successi, la realtà vissuta dalla popolazione è ben diversa.
"Ho ricevuto e continuo a ricevere segnalazioni da parte di cittadini che non riescono a prenotare esami essenziali - dichiara Menna - Esami endocrinologici, reumatologici, per la tiroide, oltre a varie risonanze magnetiche. La situazione è allarmante. Non tutti hanno la possibilità di viaggiare e farsi gli esami presso le strutture private".
Menna sottolinea come la sanità debba essere un diritto di tutti, non un privilegio per pochi. "Oggi, purtroppo, accedere alle cure sta diventando un lusso. E non possiamo ignorare coloro che approfittano di questa situazione per alimentare un sistema clientelare, facendo apparire un diritto come un favore personale a cui i cittadini dovranno rendere conto al momento diciamo …. opportuno".
Il consigliere regionale evidenzia anche l'enorme debito accumulato dalle varie ASL e il debito derivante dalla mobilità passiva. "Questi fattori, a mio avviso, comprometteranno seriamente l'attuazione della riorganizzazione ospedaliera recentemente approvata".
Vincenzo Menna conclude con un appello al governo regionale: "È necessario un intervento urgente per garantire a tutti i cittadini l'accesso alle cure mediche. La sanità pubblica deve essere rafforzata e resa realmente accessibile, senza discriminazioni economiche o geografiche. La salute non può essere merce di scambio politico".