Acerbo contesta i politici abruzzesi che hanno applaudito Giorgia Meloni

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista commenta gli applausi alla premier alla kermesse di Fratelli d'Italia

Redazione
29/04/2024
Politica
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“Gli esponenti abruzzesi e meridionali della destra hanno applaudito Giorgia Meloni che nel suo comizietto non ha citato per nulla l'autonomia differenziata. Sono masochisti, incompetenti o traditori dei territori che dovrebbero rappresentare?”. Lo scrive Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e candidato alle europee per la lista Pace Terra Dignità, commentando la presenza della premier alla kermesse di Fratelli d'Italia.

Acerbo ricorda inoltre che oggi alla Camera comincerà "la discussione finale sul progetto di Calderoli che segnerà la fine dell'unità nazionale e una catastrofe per le regioni del sud. Pur di garantirsi la poltrona, gli esponenti della destra sono disposti a tutto. Persino una persona pacata come Nazario Pagano, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, ha impedito il confronto con le opposizioni facendo decadere emendamenti e bocciando emendamenti già approvati”.

E poi Acerbo conclude: “Sventolano il tricolore ma stanno facendo a pezzi l'Italia. L'autonomia differenziata sarà la pietra tombale per la sanità in Abruzzo e nel sud. Non si capisce cosa ci sia da applaudire”.

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