È slittata ancora la messa in funzione di un terzo depuratore, ancora tutto da costruire, a Francavilla al Mare.
Ad annunciarlo è l’Ingegner Giovanna Brandelli, presidente di Aca Pescara, la quale ha assicurato che il depuratore sarà pronto per l’estate del 2024 e l’imminente pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori.
Secondo quanto riferito dalla presidente al quotidiano locale “Il Centro”, nonostante le difficoltà della sfavorevole congiuntura economica la volontà dell’azienda di realizzare un terzo depuratore è immutata e, se non ci saranno altri eventi straordinari nei prossimi 18 mesi, il completamento dell’opera è previsto, per l’appunto, prima dell’estate 2024.
Nelle stesse dichiarazioni la presidente Brandelli dice di ritenere una conquista già la conclusione dell’iter tecnico-amministrativo che, a causa dei problemi legati al sito individuato per la costruzione e delle normative regionali in materia, ha subito negli anni attese e diversi rinvii.
Quindi è arrivato l’annuncio, con il progetto finalmente approvato definitivamente, della prossima divulgazione, entro il prossimo mese, dell’avviso pubblico allo scopo di affidare i lavori.
Lo stanziamento previsto per la realizzazione dell’impianto, che andrà a servire circa 20mila famiglie del territorio compresi i centri di Miglianico e Ripa Teatina, sul sito di Valle Anzuca ammonta a oltre 3 milioni di euro.
Un terzo depuratore si rende necessario per fronte all’aumento della popolazione nel periodo estivo, dal momento che i due impianti funzionanti del Foro e di Pretaro entrano in difficoltà proprio con l’avvicinarsi della bella stagione. La nuova struttura servirà soprattutto per alleggerire il lavoro del secondo, raggiungendo anche i due comuni suddetti.
Infine, l’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Luisa Russo, è alla ricerca di fondi per il completamento della rete fognaria in alcune contrade del comune, tuttora prive di questo fondamentale servizio. C’è tempo fino al 10 ottobre per la presentazione delle richieste di stanziamento attingendo, anche, agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Dalla presidente Brandelli, a riguardo, è arrivata la piena disponibilità a collaborare ma deve essere il comune di Francavilla a presentare istanza indicando le specifiche tipologie di intervento che si vuol eserguire.