“Voleva uccidere l'ex marito ed è ritenuta la mandante dell'attentato in cui lui, un ufficiale della guardia di finanza, è rimasto illeso dopo l'esplosione nella sua auto di una bomba” è la notizia riportata dall’AGI. L’accusata è una avvocatessa di 38 anni di San Vito Chietino che risulta, secondo quanto riporta l’agenzia stampa, per “concorso in tentato omicidio e detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivo”.
L’inchiesta sull’accaduto è diretta dalla procura della Repubblica di Napoli e le indagini ai Carabinieri. Il 21 marzo scorso a Bacoli l’ufficiale è scampato all’agguato incendiario gettandosi da un finestrino dell’auto in fiamme. L’indagato per essere l’esecutore materiale, un cinquantenne di San Severo, è agli arresti dallo scorso ottobre.
Decisive per le indagini si sarebbero rivelate le immagini delle telecamere di quattro impianti di videosorveglianza che avrebbero filmato l’accusato di essere l’esecutore materiale sui luoghi dell’attentato.