Il 28 aprile del 1981 l’ILO (Organizzazione internazionale del lavoro) promulgò la Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. In occasione di questa ricorrenza da vent’anni viene celebrata la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Giorni in cui si organizzano momenti di riflessione e confronto sui temi legati alla cultura della prevenzione nei contesti professionali. Il 28 aprile e i giorni più vicini sul calendario, anche alla luce della quasi coincidenza con il 1° maggio, data simbolo del lavoro.
In occasione delle due Giornate, quella sulla sicurezza e la salute e la festa del 1° maggio, l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL) di Atessa, con il Consiglio Provinciale ANMIL di Chieti, ha organizzato una serie di iniziative oggi e lunedì 1° maggio. Stamattina alle 9.30 nella Villetta Viale Rimembranze è stata inaugurata una panchina bianca, subito dopo in piazza Garibaldi sosta presso l’Albero della Sicurezza e corteo lungo Corso Vittorio Emanuele. A conclusione presso il Teatro Comunale si è tenuto il convegno “Motivare alla sicurezza” alla presenza delle scuole di Atessa. Lunedì presso la Chiesa di San Vincenzo Ferrer a Montemarcone si terrà la Santa Messa, la solenne processione e la deposizione di una corona alla memoria dei Caduti sul Lavoro.
«Nel primo trimestre del 2023 sono aumentate le percentuali di denuncia di infortuni tra i giovani, un dato che ci preoccupa – ha dichiarato la deputata Daniela Torto (Movimento 5 Stelle) - non possiamo permettere che due genitori restino senza il proprio figlio perché un incidente sul luogo di lavoro lo strappa improvvisamente alla vita» e «non possiamo permettere che un figlio resti senza genitori».
«È nata da questa sensibilità, la mia necessità di chiedere al governo Meloni di investire di più sulla sicurezza sul lavoro anche a fronte della mancata occasione di un codice degli appalti che non tiene conto di queste criticità, ancor di più in un momento in cui la cantierizzazione prevista dal PNRR deve prevedere che la velocità dei lavori non comprometta la sicurezza di chi lavora» e «tutta la politica deve prendersi l’impegno di fare di più e meglio per dare dignità ai nostri lavoratori» la riflessione condivisa da Daniela Torto che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della panchina bianca.