Violato l’anonimato durante la prova pratica. È la motivazione con cui il TAR di Ancona ha accolto il ricorso di alcuni partecipanti al concorso ordinario Pnrr per insegnanti di laboratorio nelle scuole secondarie delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria.
Ventimila sono le assunzioni previste dal concorso e per i vincitori ora tutto viene rimesso in discussione.
La prova pratica consisteva nella redazione di una dimostrazione tecnica da realizzare in otto ore. Al termine i candidati hanno dovuto scrivere il proprio nome e cognome sui fogli utilizzati per la soluzione dei quesiti, violando così secondo giudici amministrativi il principio di anonimato. La prova dovrà ora, quindi, essere ripetuta, sarà poi necessario ripetere le prove orali e al termine stilare una nuova graduatoria.